Esattamente come per le auto, il Codice della Strada stabilisce delle norme che i pedoni devono rispettare.

La giurisprudenza della Suprema Corte ha allargato le maglie della responsabilità di chi attraversa la strada in modo imprevedibile ed anomalo. Da tali comportamenti scorretti del pedone può derivare un concorso di colpa con l’automobilista o, addirittura, la completa esclusione di responsabilità del conducente.

Quali comportamenti deve adottare il pedone?

Facciamo alcuni esempi:

L’Art. 190 del codice della strada prevede che si debba camminare – ovviamente – sui marciapiedi, sulle banchine o sugli altri spazi predisposti, ma dove questi manchino, ci si deve spostare sul margine della carreggiata opposto al senso di marcia dei veicoli.

Per quanto riguarda gli attraversamenti, quando le strisce pedonali non sono presenti o distano più di 100 metri da dove ci troviamo, è possibile attraversare solo perpendicolarmente la carreggiata facendo attenzione. Nelle piazze è comunque obbligatorio utilizzare gli attraversamenti, indipendentemente dalla distanza.

Un’altra regola di sicurezza molto importante, ma spesso trascurata, è infine il divieto di attraversare passando anteriormente agli autobus, ai tram o ad altri mezzi pubblici in sosta alle fermate.

Quindi, il pedone che attraversa ha sempre ragione se, nel farlo, tiene una condotta rispettosa del Codice della strada.